Bonaria Manca



La casa dipinta e le opere di Bonaria Manca sono intimamente legate alla memoria della sua esistenza. Nata nel 1925 a Orune, in Sardegna, ha lasciato la sua terra nel 1951, insieme alla famiglia per trasferirsi a Tuscania. Pastora di pecore, donna di grande fierezza e carisma, sceglie, a partire dagli anni ottanta, di ripercorrere il suo vissuto, elaborando anche eventi dolorosi, attraverso l'arte. Realizza decine di arazzi, tele, mosaici di pietra e trasforma la sua casa in un museo personale, dipingendo pareti e soffitto con gessetti e olio. Sui muri compaiono scene familiari, simboli, animali al pascolo, antenati. Spesso accompagna la pittura e il ricamo con canti improvvisati, in lingua sarda o italiana.     

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